Commissioni del Consiglio Parrocchiale

CARITÀ E IMPEGNO SOCIALE

 

Dal Documento dei Vescovi Italiani, Comunicare il vangelo in un mondo che cambia:

“Colui che è stato inviato per manifestarci in pienezza l’intenzione del Padre, nel farsi vicino a noi segue l’unica traiettoria capace di fare breccia nella nostra sordità, di parlare realmente al nostro cuore: la via della kènosis, dell’abbassamento, dell’umiliazione… La discesa, l’umiliazione del Verbo ci è spiegata da una pagina preziosa della lettera ai Filippesi…: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesse, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,5-8)… La croce è diventata la suprema cattedra per la rivelazione della sua nascosta e imprevedibile identità: il volto dell’amore che si dona e che salva l’uomo condividendone in tutto la condizione, “escluso il peccato” (Eb 4,14). La Chiesa non lo dovrà mai dimenticare: sarà questa la sua strada a servizio dell’amore e della rivelazione di Dio agli uomini” (n. 14).

“È questa la via che porta alla fecondità: la Chiesa umile e serva, che scende accanto agli uomini, soffrendo con loro in ogni loro debolezza, può trasmettere davvero il Verbo della vita fino a far rinascere la speranza e la gioia nei cuori degli uomini” (n. 64).

“Il cristianesimo non può accettare la logica del più forte, l’idea che la presenza dei poveri, sfruttati e umiliati, sia frutto dell’inesorabile fluire della storia: Gesù ha annunciato che saranno proprio i poveri a regnare, a precederci nel regno dei cieli. Sono essi i nostri “signori”. Su questo punto il cristianesimo non può scendere affatto a compromessi: il povero, il viandante, lo straniero non sono cittadini qualunque per la Chiesa, proprio perché essa è mossa verso di loro dalla carità di Cristo e non da altre ragioni” (n. 43).

Iniziative:

  • Sportello della Carità.
  • Assistenza domiciliare agli anziani. ammalati e alle famiglie bisognose.
  • Attenzione alle forme di nuove povertà. 

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